«Il mio metabolismo si è completamente bloccato!», «Ormai ho il metabolismo fermo.» , «Il mio metabolismo non lavora, qualsiasi cosa io mangi, ingrasso.» «Non ho più il metabolismo di una volta!»
Vi siete mai accorti che alcune persone possono mangiare grandi quantità di cibo senza ingrassare, e altre ingrassano anche mangiando un solo cioccolatino? Hanno un metabolismo differente. Oppure vi siete accorti di quelle persone che, in età adolescenziale, si nutrono con qualsiasi tipo di cibo, anche in grandi quantità, senza mai accumulare un etto di grasso, e che poi col passare degli anni tendono a metter su un po’ di pancetta? Anche in questo caso, qualcosa è cambiato nel loro metabolismo. Magari anche tu sei in una condizione simile. Magari hai già provato a dimagrire, e magari con successo, ma non riesci a mantenere il tuo peso forma nel tempo. È sempre questione di metabolismo. Solo quando il tuo sistema di autoregolazione sarà di nuovo in grado di riequilibrarlo, allora potrai mantenere la forma fisica per sempre, continuando ad avere uno stile di vita sano, adatto alla tua costituzione, ma togliendoti i tuoi sfizi a tavola. Certo, con un po’ di buon senso. Metabolic Control è il metodo specifico per stimolare la capacità di autoregolazione del tuo organismo affinchè mantenga nel tempo il tuo metabolismo in equilibrio.
Quando comunemente parliamo di metabolismo facciamo riferimento al metabolismo energetico, in realtà possiamo considerare praticamente tutte le principali funzioni del nostro organismo come legate ad alcuni processi chimici specifici e quindi ad un particolare metabolismo. Esiste ad esempio un metabolismo cerebrale, un metabolismo epatico, un metabolismo energetico ecc.
Il metabolismo energetico è caratterizzato da due processi metabolici particolari Anabolismo e Catabolismo.
(Spero di non annoiarti con un po’ di nozioni di fisiologia ma credo possano essere interessanti, se le trovassi superflue può tranquillamente saltare le parti in grigio).
L’anbolismo comprende tutte quelle reazioni chimiche che per svilupparsi correttamente hanno bisogno di energia (endoergoniche). Queste reazioni portano alla sintesi di molecole complesse partendo da molecole più semplici. Non sono reazioni spontanee ma avvengono grazie al consumo energetico. Per questo sono legate ad altre reazioni che invece producono l’energia necessaria perchè possano avvenire soprattutto sotto forma di due coenzimi specifici il NADH e l’ATP. Queste molecole infatti sono prodotte dalle reazioni chimiche cataboliche. Nello specifico l’ATP è la molecola che fa da combustibile principale rendendo possibili tutte le attività che l’organismo deve compiere dalla formazione di molecole complesse all’attività digestiva o muscolare. Il NADH invece è un cofattore che serve ad ossidare e ridurre le molecole.
Il catabolismo è rappresentato invece da tutte quelle reazioni chimiche che liberano energia: esse portano alla creazione di molecole semplici partendo da molecole complesse.
Le reazioni cataboliche hanno lo scopo di scindere i nutrimenti fino a renderli molecole utili perchè possano avvenire le reazioni anatoliche utili per immagazzinare l’energia prodotta sotto forma di ATP. Le reazioni cataboliche avvengono per lo più all’interno dei mitocondri, nel citoplasma si verifica solo la trasformazione di monosaccaridi (zuccheri semplici) in acido piruvico.
La glicolisi è un processo anaerobico ossia non richiede la presenza di ossigeno. Ha la finalità di produrre energia senza appunto utilizzare ossigeno. Avviene nel Citosol della cellula. Da una molecola di glucosio, con la glicolisi, si ottengono due molecole di acido piruvico. Successivamente se è presente l’ossigeno queste molecole entreranno nei mitocondri e all’interno del ciclo di Krebs (o ciclo dell’acido citrico) se invece non è presente ossigeno si genereranno due molecole di ATP e il piruvato verrà trasformato in una molecola di acido lattico. In presenza di ossigeno successivamente al ciclo di Krebs avviene la così detta fosforilazione ossidativa che genera invece 36 molecole di ATP, quindi mola più energia. Si noti come la presenza di ossigeno sia determinante sulla via energetica e di come la via energetica che viene utilizzata sia notevolmente più efficente dal punto di vista energetico se avviene in presenza di ossigeno:
1 glucosio - glicolisi - assenza di ossigeno - 2 ATP
1 glucosio - Fosforilazione ossidativa - presenza di ossigeno - 36 ATP
Questo ci fa comprendere come è importante che la cellula sia ben ossigenata e come una condizione di carenza di ossigeno possa influire negativamente sulla produzione di energia.
Oltre all’ossigeno perchè si compia correttamente la produzione di energia sono necessari dei cofattori importanti come alcune vitamine del gruppo B e minerali come il manganese e il magnesio. In caso vi sia carenza di questi elementi l’acido piruvico non entrerà nel ciclo di Krebs correttamente ed anche in questo caso si avrà una produzione di energia minore.
Sono molteplici i fattori legati all’alimentazione che possono rendere più o meno efficiente il nostro metabolismo energetico.
Avere un metabolismo in equilibrio significa che l’organismo è in grado di bilanciare in modo corretto la quantità di energia prodotta, di energia da disperdere in calore ed il quantitativo di sostanze di accumulo
Come abbiamo già detto il metabolismo energetico è quel sistema in grado di utilizzare i nutrimenti assimilati con il cibo per produrre energia, più questo meccanismo sarà efficiente e più sarà facile rimanere magri e pieni di energia pur mangiando molto.
E’ possibile stimolare in modo strategico il sistema di autoregolazione dell’organismo affinché riporti il tuo metabolismo in equilibrio, cominciando prima di tutto ad adottare uno stile di vita sano, adatto alle tue caratteristiche costituzionali ed al momento di vita che stai vivendo.